Sarebbe sufficiente menzionare alcuni fatti: È stata introdotta la turnazione a scalare senza alcun confronto, e informativa, con il sindacato ma soprattutto ignorando le ricadute organizzative sui servizi, nessuna idea insomma di quante persone servano veramente in ciascun servizio in relazione al giorno della settimana, la conseguenza è un eccessivo numero di dipendenti alla domenica a discapito dei servizi da erogare negli altri sei giorni.
Sarebbe utile sapere se i fondi a disposizione del Progetto secondo Bilancio e contratto decentrato siano sufficienti da qui a dicembre, serve chiarezza.
Anno dopo i problemi della Sesta porta sono rimasti irrisolti, continui guasti
all'impianto di riscaldamento e dell'aria condizionata, freddo in inverno e
caldo in estate, anche gli ultimi impegni assunti con gli Rls (rappresentanti
dei lavoratori alla sicurezza) sono caduti nel vuoto e gli interventi rinviati
sine die. È
questo il benessere organizzativo di cui parlano amministratori e dirigente?
Sono trascorsi mesi da quando la Giunta ha comunicato l’intenzione di adottare
formalmente il terzo e quarto turno nonostante questi servizi siano oggi
ricoperti dal Progetto ‘Città sicura’ e dalle sue molteplici tipologie orarie.
All'assessore Bonanno, come Rsu, abbiamo consegnato da mesi un documento di
analisi a cui non ha mai risposto (lo ha letto?). Ci pare evidente che se ci si
reca alle riunioni nazionali o regionali dell'Anci senza possedere risposte
adeguate ed esaustive sul funzionamento dei servizi, il rischio è assumere
decisioni sbagliate e senza risultati aggiuntivi a meno che la scelta della
Giunta non sia un’altra: Ridurre il progetto e spendere meno dopo mesi di
propaganda sulla ‘Città sicura’.
Infine la gestione del Progetto, dei turni serali e notturni, con le solite e
ricorrenti sperequazioni non attribuibili alla volontarietà dell'agente di Pm
nel rendersi disponibile nei turni serali e notturni.
Di questo e di molto altro chiediamo conto alla Giunta Conti.
Sindacato di base Cub Comune Pisa