Per il prossimo anno vale 38 miliardi di euro da destinare ad imprese, welfare, lavoratori dipendenti e autonomi e sgravi speciali per l’occupazione giovanile e femminile.
Congedo straordinario per i genitori in caso di chiusura delle scuole secondarie di primo grado oppure bonus di 1000 € babysitting
Con il decreto detto ristori del 27 ottobre 2020 in materia di coronavirus viene prolungata la cig di altre 6 settimane e viene esteso il divieto di licenziamento fino al 31 gennaio 2021.
"LO SCUDO PENALE NON C'E', MA PROVARE QUEI REATI E' DIFFICILE"
NON È PIÙ TEMPO DI “ANNUNCITE (velleità asfittiche governative) ” NELLA SCUOLA PUBBLICA.
IDEE PER IL DOPO di Piergiovanni Alleva.A dicembre scade il blocco dei licenziamenti e Confindustria vuole mano libera.La vera riforma è usare i costi dei sussidi per portare la settimana lavorativa a quattro giornate.
La crisi che attraversiamo ha un impatto globale e pone a rischio, ovunque, le fasce più deboli della popolazione. Sia quelle che subiscono lo sfruttamento e l’appropriazione altrui del valore che producono, come i lavoratori dipendenti, sia chi vive forme di marginalità produttiva (chi lavora in nero o nelle piattaforme della gig economy, le false partite iva, ecc…), sia chi si trova in condizione di marginalità sociale come i senza casa, gli anziani soli, i migranti.
L’emergenza Covid, ha messo in luce tutti i limiti di un sistema di tutele salariali iniquo e burocratizzato, oltre che la necessità di una riforma profonda degli ammortizzatori sociali.
dirigente sindacale CUB Pubblico Impiego e rappresentanteRSU del Comune di Verona, in servizio presso la sede centrale della Biblioteca Civica
Costruiamo un movimento per la trasformazione sociale!
FERIE, PERMESSI, ASSENZE, CONGEDI, MALATTIA, INFORTUNIO SUL LAVORO.
I numeri INAIL - I casi tra fine febbraio e il 4 maggio. L'età media è di 47 anni.Almeno 37.000 contagi sul lavoro. Più di 2 su 3 nel comparto sanitario.
Presa di posizione della CUB in merito alle condizioni dei "lavoratori fragili" Covid19
CONFINDUSTRIA PRETENDE NEL DECRETO RILANCIO UNA NORMA CHE LA SOLLEVI DALLE RESPONSABILITÀ PER I CONTAGI DA COVID-19 SUL LAVORO:
Il DL 18/2020 “Cura Italia” e l'Inail con apposita circolare riconoscono il contagio da Covid-19 come infortunio sul luogo di lavoro.
Video CUB NAZIONALE - Aprile 2020
L’applicazione da parte delle aziende dei protocolli anticontagiodurante l’emergenza sanitaria COVID-19, è avvenuta e continua ad avvenire con piena libertà creativa.
Il decreto 17 marzo in materia di coronavirus contiene norme importanti su varie materie, sia fiscali, che di salute che di lavoro. (in allegato la parte del decreto sulle MISURE a SOSTEGNO del LAVORO)
AGGIORNAMENTO del 24 marzo 2020.
A causa della pandemia da Coronavirusmolte aziende, anche in luoghi non colpiti dal focolaio, stanno “invitando” i propri dipendenti a non recarsi al lavoro oppure, predisponendo vere e proprie sospensioni unilaterali attingendo dalle ferie o dai permessi maturati e non ancora usufruiti dai dipendenti.