Diamo conto dell’articolo apparso in questi giorni sul sito di notizie “Eventi Avversi”, in cui viene riportata la sentenza del 28 aprile scorso in cui il Tribunale di Padova (Giudice Dott. Roberto Beghini) ha accolto il ricorso di un’operatrice sanitaria dell’azienda Ulss n.6 Euganea, sospesa per non essersi sottoposta a vaccinazione covid
Oggi la Confederazione Unitaria di Base – Cub Sanità ha partecipato all’iniziativa promossa dal Coordinamento Nazionale Parenti Associazioni Lavoratrici/ori-CONPAL in occasione di una mobilitazione nazionale per protestare contro la drammatica situazione in cui si trovano gli ospiti di RSA, RSD e nelle residenze e strutture socio-sanitarie, assistenziali pubbliche e private convenzionate.
Policlinico Umberto I: lavoratrici in "somministrazione"
Dopo che il TAR e il Consiglio di Stato hanno bocciato le precedenti modalità di appalto del personale (come acquisto beni e servizi), circa venti lavoratrici del Policlinico Umberto I, da decenni in appalto, da oggi sono passate in “somministrazione” con un’agenzia interinale.
APPALTO ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI E DISABILI
Lunedì 21 febbraio, si è tenuto un presidio di lavoratori della Cub sanità Firenze, e utenti, del servizio di assistenza domiciliare ad anziani e disabili, sotto il Palazzo del Comune del capoluogo toscano, per richiedere all'Amministrazione pubblica di valutare le condizioni generali del servizio e quelle dei lavoratori del settore, con particolare riferimento all'aggiudicazione dell'appalto, lo scorso 4 febbraio, alla Cooperativa Elleuno dopo l'esclusione della prima cooperativa classificata e dopo che per vent'anni il servizio era gestito dalle stesse Cooperativa, come si legge nel comunicato sotto riportato.
Manifestazione il 21 febbraio sotto Regione Lombardia
Cub Sanità parteciperà alla manifestazione convocata da Medicina Democratica contro un sistema sanitario regionale di classe sbilanciato a favore delle strutture private, dove chi ha soldi per curarsi si cura e chi non ne ha deve attendere una risposta ben oltre i tempi ragionevoli e previsti oppure pagare per velocizzare la sua cura.
Sabato 19 febbraio alle ore 14.30 a Bologna - ritrovo via Gramsci, 6 (INPS) - si svolgerà la manifestazione indetta dai SI COBAS.
Le richieste sono: La fine dello stato di emergenza; la libertà di manifestazione; la libertà di scelta vaccinale; l'immediato reintegro dei lavoratori sospesi; la prevenzione, sanificazione e tracciamento a carico delle aziende; il riconoscimento e pagamento della quarantena e della malattia al 100% e massicci investimenti nella sanità pubblica e territoriale.
Quale futuro per la sanità?
Si è svolto martedì 18 gennaio il webinar sulla sanità organizzato dalla Confederazione unitaria di base a cui erano invitati il medico Vittorio Agnoletto, la giornalista Marina Terragni e Walter Gelli, rappresentante Cub per la sanità.
I temi al centro del dibattito riguardavano la situazione ad oggi, in particolare in Regione Lombardia e a Milano, dopo due anni di pandemia, la comunicazione massmediatica sulla Covid-19 e le prospettive future anche in funzione delle scelte in materia di PNRR e investimenti dal punto di vista economico e sociale.
Genova, 14 gennaio - Come riportato qualche giorno fa da LiguriaNotizie.it (link articolo qui), la Cub Genova di via Savona ha effettuato altre tre pratiche di “differimento” per quanto riguarda le vaccinazioni anti Covid, per tre operatrici sanitarie, due tecnici e un’Oss sospese dall’Asl3.
Incontro sulla Sanità in Regione Lombardia e nel Paese, a cura della redazione nazionale Cub
Condotto dal giornalista Max Rigano, al webinar sul canale facebook della Confederazione unitaria di base – Cub, martedì 18 gennaio alle ore 18 interverranno Vittorio Agnoletto, Marina Terragni e Walter Gelli, responsabile Cub per la Sanità.
Il confronto verterà sulla comunicazione in era Covid e le ricadute che questa ha avuto sulla percezione della pandemia e i conseguenti comportamenti messi in atto dalla cittadinanza, in merito a ciò la testimonianza della giornalista milanese Marina Terragni sull’impreparazione diffusa dimostrata dalla città in tal senso per cui “si respira un senso di abbandono da parte delle istituzioni cittadine”.
Inoltre si approfondirà il tema dell’adesione dell’Italia al patto di stabilità europeo, che ha determinato un taglio di spesa di quasi 50 miliardi di euro all’anno.
DOVE VA LA SANITA’?
Dopo la riforma in Lombardia quali prospettive alla luce di: PNRR, Riforme regionali, Legge finanziaria, DDL Concorrenza, politiche vaccinali.
Domenica 19 dicembre alle 20:30 DIRETTA FACEBOOK sulla pagina Cub Sanità-Torino https://www.facebook.com/cubsanitatorino
Marco Caldiroli (presidente Medicina democratica)
Alberto Custodero (giornalista di Repubblica – esperto di politiche sanitarie)
Margherita Napoletano (RSU Cub ospedale San Raffaele di Milano)
Modera Alessandro Zanetti – segreteria Cub Sanità
Alcune lavoratrici sanitarie Oss della Cooperativa Sociale Genova Integrazione a marchio ANFFAS Onlus, il 22 novembre scorso, si sono recate insieme al legale della Cub Genova di via Savona...
Manifestazione della CUB Sanità: per impedire la sospensione dal lavoro e del reddito dei lavoratori della sanità ed i licenziamenti dopo il 31 ottobre
Il 14 settembre scendiamo in piazza in tutta Italia: 𝗮𝗽𝗽𝘂𝗻𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝟭𝟳.𝟬𝟬 𝘀𝗼𝘁𝘁𝗼 𝗹𝗲 𝘀𝗲𝗱𝗶 𝗱𝗲𝗶 𝗖𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶 𝗥𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗶.
L'emergenza covid-19 ci ha mostrato che la salute non può essere una merce, che la cura non può essere sottomessa alla logica del profitto.
Negli ultimi decenni i tagli agli investimenti in sanità pubblica e il trasferimento di risorse alle strutture private sono stati enormi. Le conseguenze del mettere il profitto prima della vita e della privatizzazione di parte della sanità pubblica nazionale le abbiamo viste nella mancanza di: DPI, tamponi per diagnosticare il coronavirus, personale medico, infermieri e altri operatori sanitari, qualsiasi tipo di prevenzione e tracciamento che potesse evitare la strage della prima ondata di covid-19.
Nelle RSA/RSD la morte di migliaia di ospiti non è stata un incidente. Per risparmiare, le strutture private non fornivano i DPI e continuano a far lavorare in fretta i lavoratori per raggiungere gli obiettivi fissati dalla direzione. Molte cooperative per evitare l'assenza dei dipendenti non effettuavano tamponi periodici. In questo modo molti ospiti morivano semplicemente perché le aziende volevano risparmiare.
In seguito, con la diminuzione del numero degli ospiti, hanno risparmiato ancora una volta mettendo i lavoratori in cassa integrazione. Così lo Stato garantisce, se non il mantenimento del profitto, almeno l'assenza di perdite economiche per queste aziende.
Ora alcuni di quegli operatori che rivendicano i DPI, che chiedono un lavoro più umano e attento, che vogliono lavorare con la massima attenzione per garantire la salute e il benessere dei pazienti/ospiti, sono sotto attacco da parte del governo che vuole sospenderli e non pagare il loro stipendio, perché per motivi di salute o timori, soprattutto sugli effetti a lungo termine del vaccino, non intendono vaccinarsi.
Ricordando che CUB sanità difende la fine dei brevetti privati sui vaccini e l'accesso per tutti alla vaccinazione, crediamo che non si possa penalizzare gli eroi di ieri, i lavoratori vittime di questo sistema che privilegia il profitto sulla vita, sulla base di un falso: usando i DPI, nessun operatore contagia i pazienti!
Per cui scendiamo in piazza il 14 settembre:
- Per iniziare a combattere l’illegalità con cui aziende private e cooperative mangiano soldi pubblici per fare profitto privato sulla pelle dei pazienti e degli operatori. Aboliamo i minutaggi e la fatica;
- Per iniziare a lottare per una sanità e una assistenza che tornino degne dell’Italia che ha combattuto per averle;
- Per impedire i licenziamenti degli eroi e delle eroine dopo il 31 ottobre;
- Per impedire la sospensione dal lavoro e del reddito dei lavoratori della sanità.
Campagna Cub Sanita "Ho adottato un operatore sanitario sospeso"
Riceviamo e pubblichiamo la nota della segreteria regionale C.U.B. Sanità Italiana Benevento che annuncia lo sciopero dei lavoratori operanti nel Servizio Trasporto Infermi in 118 dell’ASL di Benevento e Provincia per il prossimo 7 settembre.
Gli interventi da Piazza De Ferrari 06 agosto 2021
dichiarazione di Maria Teresa Turettasegretaria del sindacato CUB -Confederazione Unitaria dei Base - di Vicenza
I lavoratori della Sanità, ovvero gli ""eroi" della pandemia 2020-2021 che hanno salvato vite umane lavorando in condizioni indicibili,