Lettera aperta sulle pensioni
SECONDO LE INTENZIONI DEL GOVERNO, CHI È GIÀ IN PENSIONE DEVE SOLO PAGARE, SENZA PRETENDERE NULLA; IL CALCOLO CONTRIBUTIVO DEVE ANDARE A REGIME PER TAGLIARE ANCOR PIU’ LE PENSIONI DI CHI È VICINO AL PENSIONAMENTO
Improvvisamente si torna a parlare di pensioni: si pone fine a quota cento, aumentando così di nuovo l’età per accedere alla pensione, e si lavora per utilizzare l’Inps nel gestire parte dei problemi legati allo sblocco dei licenziamenti tanto caro a Confindustria.
Riportiamo i limiti della pensione di anzianità e di vecchiaia dal 2021
Antonio Amoroso per la CUB -video 10 min
Pensieri in Pillole
Il pensionamento è una fase determinata dal percorso della vita, dallo scorrere del tempo e, per una gran parte degli aventi diritto, dal rapporto con il mondo del lavoro.
I pensionati e le pensionate, però, non costituiscono un soggetto sociale a sé stante, distaccato dal mondo del lavoro e dalle condizioni sociali del Paese.
Quando abbiamo preparato questo nuovo numero del nostro foglio d’informazione delle pensionate e dei pensionati non era ancora scoppiata la pandemia del COVID-19 che, se da un lato sposta drammaticamente l’urgenza dei problemi che il Paese dovrà affrontare,
Foto archivio della CUB
Prende il via il bollettino trimestrale dei pensionati Cub
Con questo bollettino inizia il nostro impegno a tenere informati i pensionati iscritti alla Cub sulle iniziative dell’organizzazione e sulle tematiche che interessano tutti i pensionati in essere e quelli futuri.
Foto dall ambasciata francese 11.4.2019, Roma: sotto un acquazzone che ci affogava distribuiti volantini in italiano, francese, inglese e spagnolo. Ciao
Napoli iniziativa davanti al Consolato Francese.
La CUB Pensionati scende in piazza, in corrispondenza delle mobilitazioni dei pensionati francesi 11 aprile, di quelli spagnoli il13 aprile – e di quelli brasiliani, che reagiscono contro le modifiche peggiorative introdotte nei loro sistemi pensionistici pubblici.
Con la legge di bilancio il Governo ha modificato per l’ennesima volta il meccanismo di rivalutazione delle pensioni. Tutti riceveranno qualche euro in più rispetto alle cifre incassate negli ultimi sette anni però la rivalutazione oltre tre volte il minimo non è piena.
Sfratto per il centro anziani, "C’è una perdita d’acqua, la casa di riposo deve chiudere". Ma scatta la protesta.
MILANO UN CONVEGNO PER COSTRUIRE UNA PROPOSTA COMUNE DEI SINDACATI DEI PENSIONATI EUROPEI DI BASE PER DIFENDERE PENSIONI E SALARI PER LE ATTUALI E FUTURE GENERAZIONI.
Il decreto, con l’istituzione di un reddito di cittadinanza e con la nuova forma di pensionamento (quota 100), interviene in misura simbolica sulla diffusione della povertà nella popolazione italiana e sul furto degli anni precedenti sul versante delle pensioni.
Il decreto del governo conserva la legge Fornero e interviene in misura simbolica sull’impianto col quale è stata aumentata l’età di accesso alla pensione, cambiato il sistema di calcolo per ridurre il loro valore e lanciata la pensione sostitutiva con lo scippo del tfr dei lavoratori.
La redistribuzione della ricchezza resterà una mera intenzione se non si prende ai ricchi per dare ai lavoratori, ai pensionati e ai ceti popolari impoveriti dall’attacco neoliberista alle loro condizioni di vita.
La Cub rivendica e lotta per la pensione a 60 anni di età o con 35 anni di contributi e il ripristino del calcolo retributivo
Lo scippo ai pensionati: Il governo nel 2015 applicò solo parzialmente quanto riconosciuto ai pensionati Il 24 ottobre la Corte Costituzionale discuterà se l’adeguamento ridotto è legittimo o incostituzionale.
L’Ape social è un ammortizzatore sociale pensato per accompagnare fino alla pensione una ristretta platea di persone in difficoltà economiche. Il costo è a carico dello stato.
La sua durata massima è di 3 anni e 7 mesi, di conseguenza, poiché dall’anno prossimo l’età pensionabile salirà per tutti a 66 anni e 7 mesi, l’età minima per accedere all’Ape social è di 63 anni.
CUB: RIFORMARE IL SISTEMA PENSIONI INTRODUCENDO CAMBIAMENTI SOSTANZIALI PER CHI È IN PENSIONE E PER CHI CI ANDRÀ.
Siamo di fronte all'ennesimo tentativo di furto da parte del governo, ma lo chiamano bonus.