Il Comitato Popolare per i Nostri Territori chiede alla società di costituire il Foro Sociale in opposizione a Habitat III con la partecipazione di tutte le organizzazioni interessate a unirsi a tale invito, raccogliendo l’eredità di altri Fori Sociali realizzati prima dei grandi eventi ufficiali
Sfratti: mamma in chemioterapia, figlio di 2 anni affetto da grave disabilità, sfrattati per morosità incolpevole: neanche per loro il Comune di Milano trova una soluzione. Solo il presidio dell' Unione Inquilini evita che vengano gettati sulla strada.
La CUB, il SI Cobas e l’USI-AIT hanno indetto per l’intera giornata di Venerdì 18 Marzo uno Sciopero Generale Nazionale, che vedrà i due cortei principali snodarsi tra le vie di Milano e Napoli.
IN PREPARAZIONE DELLO SCIOPERO GENERALE DEL 18 MARZO ASSEMBLEA CITTADINA c/o “ALDO DICE 26X1”
palazzo di proprietà dell’Alitalia (che ha licenziato tutti i dipendenti e dismesso l’edificio) e che è stato occupato per garantire un tetto a quelle famiglie di sfrattati abbandonate dalle amministrazioni comunali. Oggi, ospitando quasi 250 persone, è diventato un simbolo di resistenza e di una alternativa solidale possibile.
300 sgombri 0 (zero) assegnazioni. Protesta dell'Unione inquilini e dei Comitati per il diritto alla casa.
Questa mattina alcune decine di persone, in grave situazione socio economica, in maggioranza donne, esponenti dell'Unione Inquilini e dei comitati per il diritto alla casa di varie zone di Milano, hanno organizzato una iniziativa a sorpresa di protesta contro MM, (presso la sede centrale di MM in via Del Vecchio Politecnico 8) gestore dal dicembre 2014 degli alloggi comunali, per dire no al crescendo di sgomberi contro famiglie occupanti: sgomberi che, sempre più spesso, colpiscono famiglie in difficilissima condizione economica e sociale, creando situazioni drammatiche e nuova emergenza abitativa.
Contro il preannunciato sgombero del Residence sociale “Aldo dice 26 x 1” di Sesto Marelli
Il diritto all’abitare è un diritto vitale ed è criminale una società che non lo garantisce. Cub è contro gli sfratti, contro il caro affitti e la precarietà abitativa e assieme all'Unione Inquilini invita tutti i lavoratori a partecipare al presidio che si terrà
Contro il preannunciato sgombero del Residence sociale “ Aldo dice 26 x 1” di Sesto S. Giovanni e per la difesa del diritto alla casa.
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C’è un ordinanza del comune di Sesto San Giovanni che ne ordina lo sgombero.
In questo luogo, dopo 20 mesi di autogestione da parte dei residenti e delle organizzazioni promotrici di questa esperienza, che non ha inciso in alcun modo sulle casse pubbliche, si da un tetto a più di 220 persone: famiglie con molti minori, italiane e non, che hanno subito sfratti e pignoramenti delle loro case per morosità incolpevole.
Canoni neri: importante emendamento approvato in legge di stabilità nella notte tra il 14 dicembre e il 15 dicembre 2015. L'indennità di occupazione è pari a tre volte la rendita catastale aggiornata dall'Istat per gli inquilini che avevano registrato i contratti in nero in base alle norme di cui al decreto legislativo 23 del 2011. Siamo soddisfatti per l'emendamento approvato.
Massiccia entrata dei privati, in particolare delle cooperative, nella gestione dell'edilizia ora pubblica, seguendo il modello della sanità.
Dieci anni di residenza in Lombardia per poter fare domanda di casa popolare.
Alla cortese attenzione Sen. Luigi ManconiPresidente Commissione Diritti Umani e ai Componenti Commissione Diritti Umani -Senato.Oggetto: sfratti e diritti umani, richiesta audizione da Unione Inquilini su applicazione dell'articolo 11 del Patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali.
In mattinata, l'iniziativa dell'Unione Inquilini, in raccordo con altri gruppi che nella città si battono per il diritto alla casa e contro gli sfratti, ha portato al rinvio di 5 sfratti da case private, tutti di famiglie con minori, nei quartieri di Viale Padova, Porta Vittoria, Ponte Lambro, via Farini e Quarto Oggiaro.
La tre giorni congressuale del più importante sindacato inquilini di base, nato nel 1968, tra i fondatori della CUB e dell'International Alliance of Inhabitants, pone al centro del dibattito l’innovazione necessaria di nuove vertenze per aggredire le cause strutturali della sofferenza abitativa.
VENDITA ALL’ASTA DELLE CASE POPOLARI: SOTTO L’INCALZARE DELLE PROTESTE IL GOVERNO CONFERMA PARZIALE MARCIA INDIETRO MA ANCORA NON CONVINCE. L’UNIONE INQUILINI NON MOLLA LA PRESA E CONTINUA LA MOBILITAZIONE.
Dichiarazione di Walter De Cesaris, segretario nazionale Unione Inquilini.
“Ci sono migliaia di famiglie che, in questa vigilia di festività, alla preoccupazione generale della crisi, aggiungono l’angoscia dell’incertezza per l’abitazione in cui vivono.
Con i comitati per il diritto alla casa iniziative nei quartieri GIOVEDI' 27 NOVEMBRE
Giornata di mobilitazione giovedì 4 dicembre 2014 h 17:30 con presidio in P.zza S.Babila.
Nelle ultime settimane si è sviluppata una indecente campagna stampa che descrive gli occupanti di case popolari come delinquenti, gente che ruba la casa a chi ne ha bisogno, cercando di addossare a chi occupa, ai più poveri, a chi è migrante, la responsabilità à del degrado dei quartieri popolari.
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Dietro la montagna di belle parole e frasi a effetto si è capito finalmente cosa c'era di concreto nel “Piano casa” pomposamente annunciato da Renzi e dal ministro Lupi nella primavera 2014: il via libera ad un processo di vendita all'asta delle case popolari e comunali senza precedenti, cancellando di fatto le tutele per gli assegnatari.
- Gli sfratti privati che proseguono a ritmo incessante- 8000 case popolari vuote a Milano, tra alloggi comunali e ALER- La macchina comunale delle assegnazioni allo sbando- Il degrado del patrimonio ALER che cresce.
VENERDI' 14 NOVEMBRE ORE 9.30 PIAZZA CADORNA SCIOPERO SOCIALE DEL SINDACALISMO DI BASE SPEZZONE PER IL DIRITTO ALLA CASA
Comunicato Stampa: La Prefettura di Milano e il Governo italiano chiamati a rispondere entro pochi giorno alla richiesta di moratoria invernale degli sfratti.Una delegazione dell'International Alliance of Inhabitants e dell'Unione Inquilini ha consegnato alla Prefettura di Milano le Raccomandazioni redatte dal Giurì della 4ª Sessione del Tribunale Internazionale degli Sfratti (TIE), affinché siano inoltrate al Governo Italiano e ai Ministri europei della Coesione sociale riuniti nella capitale lombarda. Da sottolineare la richiesta di una moratoria degli sfratti a livello europeo in vista di una Direttiva dell'Unione Europea che vieti qualsiasi sfratto senza rialloggio dignitoso e preventivamente accordato.
Il Tribunale Internazionale degli Sfratti (TIE) si è riunito per la sua 4a sessione a Milano il 9 ottobre 2014. Una Giuria composta da quattro esperti in materia di diritto alla casa, provenienti da ambienti accademici, ONG e organizzazioni di attivisti, ha analizzato i dossier di 32 casi di sfratti attuati in 24 città di 11 paesi in Europa, Africa, Asia e America Latina e ha ascoltato le testimonianze di abitanti riguardanti le violazioni del diritto alla casa.