sede viale Liguria 19/21 Milano. MM verde Romolo.
Le continue riforme della scuola, il crescente peso dei dispositivi burocratici e la trasformazione sociale del ruolo di chi ci lavora hanno portato a un graduale smarrimento del senso delle professioni scolastiche.
Liberazione 31 gennaio 2004 (in breve)
Anche il secondo incontro in Unione Grafici non ha prodotto ancora alcun risultato utile. La direzione ha confermato che non ci sono alternative ai 6 licenziamenti. «Non possono bastare motivazioni generiche al gruppo Océ che ha due aziende in Italia con oltre 700 addetti e non riesce a trovare possibili soluzioni alternative ai 6 licenziamenti», scrivono in un comunicato i lavoratori e i sindacati di base. Perciò è stato deciso di respingere al mittente le ferie forzate e di continuare le iniziative di protesta. Lunedì mattina i 6 lavoratori (di cui tre invalidi gravi) si presenteranno al lavoro normalmente in via Berchet 2 a Milano. E poi, eventualmente, anche alla Bmg Ricordi di Sesto Ulteriano e alla Ocè di Cernusco sul Naviglio. E' previsto un altro incontro il 5 febbraio pomeriggio con la direzione Ocè B. S.
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La Gazzetta della Martesana 1febbraio 2004
Sei posti a rischio
Licenziamenti in vista all’Océ: mobilitazione tra i lavoratori
Cernusco S/N – La Océ B.S. (248 addetti in Italia, facente parte del gruppo Océ con 23.000 addetti nel mondo) ha avviato al procedura per il licenziamento collettivo dei 6 lavoratori del centro posta e invio promozioni della sede di via Berchet di Milano della Ricordi (oggi del gruppo BMG). Tre anni fa il lavoro e i lavoratori sono stati passati da BMG Ricordi a Océ. Alla scadenza del contratto, BMG Ricordi non ha rinnovato “l’appalto” e si è ripresa all’interno il lavoro. Ocè ha così avviato, il 16 gennaio, la procedura dei licenziamenti collettivi. La Cub ha contestato le motivazioni dei licenziamenti e ne ha chiesto il ritiro visto che “Océ in Italia ha due societàà e oltre 700 lavoratori e non è sostenibile che non sia in grado di reimpiegare i lavoratori”. Si sono svolte assemblee che hanno votato la disponibilità allo sciopero. Le assemblee continueranno anche nella sede centrale di Cernusco con l’obiettivo di fra rientrare i licenziamenti e preparare un eventuale sciopero.