spettabile Redazione,
sul numero di stamane (giovedì 08/01/2009) del quotidiano “La Repubblica”, a pagina 4, nel box intitolato “Il caso” si legge un articolo intitolato Roma, un sindacato fa liste di boicottaggio “Non andate nei negozi di proprietà di ebrei”(segue testo integrale: Roma – Liste di negozi da boicottare perché i loro proprietari sono ebrei. Le ha stilate un sindacato autonomo romano nel settore del commercio, il Flaica-uniti-Cub, che ha circa 8000 iscritti, e che intende protestare in questo modo contro l’attacco a Gaza e a favore dei Palestinesi. Il sindacato, già promotore di un boicottaggio dei prodotti Made in Israel, nei prossimi giorni indirà volantinaggi davanti ai centri commerciali per indicare quali sono le strade i cui negozi sono in maggioranza proprietà di ebrei, e quindi da non frequentare.)
Ci preme ribadire che nel comunicato della Flaica di Roma non si fa alcun riferimentoa nessuna lista di boicottaggio, a nessuna indicazione di strade in cui i negozi siano in maggioranza di proprietà di ebrei “…e quindi da non frequentare”, come arbitrariamente riportato, e tantomeno a boicottaggi a negozi ebrei, né in alcun modo si parla di ebrei.
Ci si limita a indicare prodotti israeliani, riconoscibili dal codice a barre che inizia con i numeri 729, che vengono venduti in tutti i negozi e centri commerciali, senza alcun riferimento a particolari esercizi.
Confederazione Unitaria di Base – CUB Nazionale
V.le Lombardia, 20
20131 Milano
Tel. 02 70631804
Fax 02 70602409
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I lavoratori della coop (grande distribuzione) di Genzano hanno scioperato per rivendicare il loro diritto ad eleggere una Rappresentanza Sindacale Unitaria democraticamente eletta.
Questo avviene perchè, in gran segreto e senza averne discusso con i lavoratori i vertici di cgil-cisl-uil, hanno firmato nella notte del 18-09-2007 un accordo con la lega delle cooperative che di fatto ''taglia fuori'' tutti gli altri sindacati e reintroduce, una forma di dittatura di rappresentanza che assomiglia da vicino alla legge Rocco del periodo fascista.
I lavoratori hanno scioperato compatti, distribuendo un migliaio di volantini e dialogando con i clienti che curiosamente volevano sapere i motivi dell' agitazione sindacale ed arrivando a solidarizzare in maniera pressocchè totale con i principi dello sciopero.
Oggi è 26 aprile, il giorno prima si celebrava la liberta dall' oppressore nazi-fascista, oggi scioperiamo per liberarci dalle forme di oppressione della democrazia qualunque esse siano.
Uniti fino alla fine, i lavoratori non smetteranno di rivendicare i loro diritti.
La Segreteria Sindacale
FLAICA-uniti-CUB ROMA
www.flaica-roma.it
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GIUSTIZIA LENTA PER LE VITTIME DELL’AMIANTO - la FlmUniti-CUB del Sulcis Iglesiente organizza Mercoledì ì 9 gennaio una manifestazione in piazza Repubblica a Cagliari
Uranio impoverito, Parisi in Senato: "Tra i soldati all'estero 255 casi di tumore" - Ma l'Osservatorio militare contesta: "I malati sono almeno 2.500 e le vittime oltre 150"
COMUNICATO STAMPA
IL GOVERNO, LE FORZE DATORIALI NON POSSONO PENSARE DI METTERE LA SORDINA ALLE LOTTE DEGLI AUTOFERROTRANVIERI PARTORENDO TIRANDO FUORI DAL CILINDRO UN TOPOLINO
LA CUB TRASPORTI ASSIEME AL SINDACALISMO DI BASE CONFERMA LO SCIOPERO DI 24 ORE DI VENERDI' 15 DICEMBRE
Lo dice il coordinatore nazionale della CUB Trasporti Giampietro Antonini leggendo il testo della nota di Adnkronos sulla convocazione che dovrebbe esserci lunedì 11 dicembre a Palazzo Chigi, di Regioni, sindacati confederali di categoria e le aziende di trasporto per un incontro presieduto dal sottosegretario alla presidenza, Enrico Letta.
Se esecrabile è il comportamento del Governo, che si vanta di essere particolarmente vicino e sensibile ai problemi del mondo del lavoro, che solo al montare della protesta sempre più serrata della categoria degli autoferrotranvieri e dopo mesi di scioperi, circa dieci dall'inizio dell'anno, sembra di cercare affannosamente di rattoppare alla meno peggio la situazione,
Ancor più condannabile è di pensare di partorire il topolino di qualche decina di milioni di euro a fronte di una situazione del trasporto pubblico locale di profondo disagio e di prospettive assolutamente nere.
Dice Giampietro Antonini della CUB Trasporti “è inaccettabile pensare di far tacere gli autoferrotranvieri dando loro una cifra risibile rispetto alle richieste legittimamente avanzate della categoria e non può essere accettato il fatto che pensi di chiudere la faccenda senza confrontarsi e ascoltare una parte significativa degli autoferrotranvieri rappresentati dal coordinamento del sindacalismo di base e la mancanza di risposte alle questioni che vedono la categoria mobilitata quali un reale recupero salariale adeguato a quanto previsto dall'inflazione attesa; la tutela del personale inidoneo alla mansione; il riconoscimento delle malattie professionali; il futuro del TPL e della mobilità dei cittadini che si vuole dare in mano ai privati “.
QUINDI VENERDI' 15 DICEMBRE LO SCIOPERO DI 24 ORE SENZA PROCLAMI E FALSE MINACCE ALLA CONFEDERALE' CONFERMATO NEL RISPETTO DELLE FASCE.
Per la CUB Trasporti
Giampietro Antonini