Abbiategrasso, Bormioli: i lavoratori tornano a scioperare
https://www.ilgiorno.it/legnano/economia/abbiategrasso-bormioli-1.7024213
Richiesta d’incontro in occasione dello sciopero generale dell’11 Ottobre 2021
Manifestazione della CUB Sanità: per impedire la sospensione dal lavoro e del reddito dei lavoratori della sanità ed i licenziamenti dopo il 31 ottobre
Il 14 settembre scendiamo in piazza in tutta Italia: 𝗮𝗽𝗽𝘂𝗻𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝟭𝟳.𝟬𝟬 𝘀𝗼𝘁𝘁𝗼 𝗹𝗲 𝘀𝗲𝗱𝗶 𝗱𝗲𝗶 𝗖𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶 𝗥𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗶.
L'emergenza covid-19 ci ha mostrato che la salute non può essere una merce, che la cura non può essere sottomessa alla logica del profitto.
Negli ultimi decenni i tagli agli investimenti in sanità pubblica e il trasferimento di risorse alle strutture private sono stati enormi. Le conseguenze del mettere il profitto prima della vita e della privatizzazione di parte della sanità pubblica nazionale le abbiamo viste nella mancanza di: DPI, tamponi per diagnosticare il coronavirus, personale medico, infermieri e altri operatori sanitari, qualsiasi tipo di prevenzione e tracciamento che potesse evitare la strage della prima ondata di covid-19.
Nelle RSA/RSD la morte di migliaia di ospiti non è stata un incidente. Per risparmiare, le strutture private non fornivano i DPI e continuano a far lavorare in fretta i lavoratori per raggiungere gli obiettivi fissati dalla direzione. Molte cooperative per evitare l'assenza dei dipendenti non effettuavano tamponi periodici. In questo modo molti ospiti morivano semplicemente perché le aziende volevano risparmiare.
In seguito, con la diminuzione del numero degli ospiti, hanno risparmiato ancora una volta mettendo i lavoratori in cassa integrazione. Così lo Stato garantisce, se non il mantenimento del profitto, almeno l'assenza di perdite economiche per queste aziende.
Ora alcuni di quegli operatori che rivendicano i DPI, che chiedono un lavoro più umano e attento, che vogliono lavorare con la massima attenzione per garantire la salute e il benessere dei pazienti/ospiti, sono sotto attacco da parte del governo che vuole sospenderli e non pagare il loro stipendio, perché per motivi di salute o timori, soprattutto sugli effetti a lungo termine del vaccino, non intendono vaccinarsi.
Ricordando che CUB sanità difende la fine dei brevetti privati sui vaccini e l'accesso per tutti alla vaccinazione, crediamo che non si possa penalizzare gli eroi di ieri, i lavoratori vittime di questo sistema che privilegia il profitto sulla vita, sulla base di un falso: usando i DPI, nessun operatore contagia i pazienti!
Per cui scendiamo in piazza il 14 settembre:
- Per iniziare a combattere l’illegalità con cui aziende private e cooperative mangiano soldi pubblici per fare profitto privato sulla pelle dei pazienti e degli operatori. Aboliamo i minutaggi e la fatica;
- Per iniziare a lottare per una sanità e una assistenza che tornino degne dell’Italia che ha combattuto per averle;
- Per impedire i licenziamenti degli eroi e delle eroine dopo il 31 ottobre;
- Per impedire la sospensione dal lavoro e del reddito dei lavoratori della sanità.
Da oggi scioperarenel mondo della Scuola, dell’Università e della Ricerca sarà ancora più difficile: “Di questo dobbiamo ringraziare i soliti firmaioli di ogni pretesa datoriale, CGIL, CISL, UIL, SNALS, GILDAcui si è festosamente unito il sedicente “giovane sindacato” ANIEF
Tutelare lavoratrici e lavoratori, garantire salute e salario, fermare ogni attività non essenziale per la lotta all’epidemia. La CUB indice e mette a disposizione dei lavoratori un pacchetto di ore di sciopero nei settori non essenziali, fino al 25 marzo, attivabili anche a livello di singola azienda con la dichiarazione allegata allegata.
La Commissione di garanzia sugli scioperi ha disposto la sospensione degli scioperi fino al 31 marzo. Motivo: l’emergenza sanitaria.L’effetto immediato è stata la revoca dello sciopero generale del 9 marzo, indetto dai sindacati di base.
Sul diritto alla proclamazione dello sciopero assistiamo ad un attacco molto forte che ha per protagonisti cgil-cisl-uil e padroni, uniti nel volerne impedire il libero esercizio.
Cara Sindaca,chi Le scrive è un operaio Alitalia che da più di 10 anni ha sentito la necessità di organizzarsi in un sindacato di base quale la Cub Trasporti.
Vogliono il monopolio della rappresentanza e il diritto esclusivo di dichiarare sciopero.
Il Tribunale di Monza ha condannato Electrolux a revocare la sanzione disposta nei confronti dei 17 lavoratori che avevano partecipato allo sciopero dell’8 Marzo 2017.
DA SOLI A DIFENDERE LA COSTITUZIONE?
Ieri si è tenuta la prima udienza nel giudizio di l’opposizione al decreto del Giudice di Busto A. che aveva accolto il ricorso ex art. 28 di Cub Trasporti annullando tra l'altro anche le sanzioni disciplinari inflitte da Airport ai lavoratori per gli scioperi della scorsa primavera-estate.
Questa Organizzazione Sindacale, proclamante lo sciopero di domani 8 marzo 2019, raccoglie da piùparti delle lavorazioni di Trenord notizie di comportamenti non corformi alle norme messi in atto dalledirigenze dei vari settori.
26 ottobre: Sciopero contro il blocco sociale dominante
E’ stato firmato il cosiddetto “Decreto sicurezza”. Cub lo giudica un intervento legislativo in senso totalitariocol quale si tenta di dare forma legale a provvedimenti contro migranti, immigrati, lavoratori, pensionati e ceti popolari e per contrastare penalmente il conflitto sociale crescente. Nel dettaglio i provvedimenti del decreto: