Flmuniti-Cub non partecipa a queste votazioni e organizzerà elezioni democratiche. Nel giro di alcuni giorni Flmuniti-Cub organizzerà le votazioni per eleggere le Rsa. Nella situazione in cui ci troviamo, senza prospettive serie per l’occupazione e sul risanamento ambientale dell’Ilva e del territorio non abbiamo certo bisogno di votazioni per legarci mani e piedi. (foto e rassegna stampa)
In Luglio abbiamo informato i lavoratori con un volantino sulle incognite legate al nostro futuro lavorativo, alla luce dell’inchiesta sugli appalti dei servizi call-center resa pubblica dai giornali e sulle
IL GIUDICE DI MILANO CONFERMA LA LEGITTIMITA' DELLE RSU PASSATE DALLA CGIL ALLA FLAICAUNITI CUB NELLA ESSELUNGA DI MILANO. Nel silenzio assordante della Cgil, Esselunga si è assunta il compito di dichiarare decaduti i delegati, malgrado la evidente illegittimità di questa decisione, con l'assunto che tutto è permesso purché i lavoratori non abbiano un sindacato che li difenda.
L’accordo sottoscritto il 5 aprile 2016 da tutti i sindacati, con esclusione della CGU CISAL, riduce i comparti della pubblica amministrazione da 11 a 4: saranno unificati in un unico comparto i Ministeri, le Agenzie Fiscali, gli Enti Previdenziali e gli enti Pubblici non economici; il comparto “Istruzione e Ricerca” accorperà la Scuola, l’Università e la Ricerca. Il comparto Funzioni Locali, invece, e il comparto Sanità rimangono sostanzialmente invariati.
e soprattutto di stringere un rapporto con il resto del sindacalismo di base e conflittuale a partire dalla Confederazione Unitaria di Base.
Da pochi giorni abbiamo concluso la nostra esperienza in USB di cui molti di noi sono stati fra i fondatori, decidendo di dare vita un nuovo soggetto sindacale che faccia dell'indipendenza, della difesa esclusiva degli interessi di classe, della trasparenza, del pluralismo, della partecipazione e della democrazia interna, i suoi tratti distintivi.
Esattamente un anno fa un comunicato informava i lavoratori sui fatti che avevano condotto all'estromissione della CUB dalle elezioni RSU nella sede torinese di Comdata, in quanto non firmataria del Testo Unico sulla Rappresentanza Sindacale del 10 gennaio 2014.
Oggi il diritto di sciopero è messo in discussione sia dai provvedimenti del governo che dalle proposte di legge depositate in parlamento, ma anche dal rischio di un nuovo patto sociale che sacrifichi le libertà sindacali e la contrattazione, a favore di un modello corporativo di monopolio della rappresentanza di Cgil Cisl Uil.
Dopo aver abbandonato USB al suo destino, a seguito della sua incosciente scelta di cedere al ricatto del vergognoso accordo sulle RSU tra Padroni ed i loro vassalli Cgil Cisl Uil, i militanti per il sindacalismo di basecontinuano il progetto per la costituzione di un Sindacato libero ed indipendentealla Milano Serravalle.
Il Testo Unico sulla Rappresentanza del 10 GENNAIO 2014 (conosciuto anche come "Accordo del 10 Gennaio") è un accordo stipulato tra Confindustria e Cgil-Cisl-Uil che regola vari aspetti sulla costituzione e le funzioni delle RSU nei luoghi di lavoro andando a modificare, in maniera sostanziale, la disciplina precedentemente elaborata dal Protocollo del 1993. Chi vi aderisce può partecipare alle elezioni della RSU i cui risultati, unitamente ai dati sulle iscrizioni, servono per calcolare i requisiti di rappresentatività dei sindacati.
L'accordo sulla rappresentanza sindacale tra CGIL CISL UIL e Confindustria altro non è che un vergognoso attacco alla libertà sindacale e al fondamentale diritto di sciopero.
In questi momenti si sente parlare con insistenza di RSU (Rappresentanze Sindacali Unitarie) e di rappresentanti dei lavoratori da eleggere. Bisogna ricordare che in realtà il mandato delle RSU è scaduto a fine giugno scorso e occorre sottolineare che nei mesi scorsi Cisl, Uil, Ugl e Snater hanno raggiunto con Telecom un accordo di proroga delle RSU (mentre la CUB non ha firmato alcun accordo di proroga delle RSU).
Il Testo Unico o Accordo Interconfederale del 10 gennaio 2014 stabilisce per la prima volta un metodo per misurare il peso delle OOSS tra i lavoratori e di conseguenza la titolarità di una maggioranza alla firma degli accordi, cosa c’è che non va in questo?
Per la libertà di sciopero
Per l'organizzazione indipendente delle lavoratrici e dei lavoratori
Per la difesa del salario
Dal 24 al 27 Novembre 2015 si consumerà l’ennesima vergognosa rapina di diritti dei ferrovieri.Le prossime consultazioni RSU\RLS in conformità ai nuovi liberticidi accordi sulla rappresentanza, segneranno infatti la fine di tali strumenti per come li abbiamo conosciuti.
I lavoratori hanno diritto a scegliersi ed eleggere liberamente i propri rappresentanti. Continua la battaglia per la democrazia nei posti di lavoro in opposizione all'accordo sulla rappresentanza del 10 gennaio 2014tra Confindustria e CGIL-CISL-UIL che la CUB NON HA FIRMATO.
- L’accordo sulla rappresentanza siglato il 10.1.2014 e le ulteriori limitazioni al diritto di sciopero puntano a cancellare la democrazia nei luoghi di lavoro. E’ necessario costruire e rilanciare l’opposizione nei luoghi di lavoro!
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- per opporsi alle leggi antisciopero e agli accordi che limitano i diritti dei lavoratori;
- per una stagione di mobilitazioni e di lotte contro la politica del governo e del padronato: solo l’azione diretta delle lavoratrici e dei lavoratori, dei disoccupati, dei precari, italiani e immigrati può cambiare la situazione.