riguardante il personale docente, educativo e ATA della scuola, inizia ora l'usuale percorso di verifica e autorizzazione.
Il contratto AVRÀ VALIDITÀ TRIENNALE, ma le trattative potranno essere riaperte qualora dovessero esserci innovazioni legislative che dovessero rendere necessarie modifiche dell´accordo.
Se un “merito” va riconosciuto al governo del cambiamento è, appunto, quello di NON CAMBIARE ASSOLUTAMENTE NIENTE per quel che riguarda le condizioni dei lavoratori del pubblico impiego, in generale e della scuola , in particolare.
NULLA per recuperare quanto perso a causa dei contratti salvati, NULLA per allineare le retribuzioni della scuola a quelle dei colleghi europei.
Ha molto colpito il fatto che un mese addietro, in occasione della grande manifestazione NO TAV dell'8 dicembre, la CISL non abbia trovato di meglio da fare che chiedere di sanzionare un gruppo di vigili del fuoco che hanno sfilato in divisa anche per affermare il rifiuto di essere utilizzati come polizia ausiliaria contro i cittadini che affermano le proprie ragioni.
Da molti, troppi, anni facciamo i conti con i tagli che la scuola subisce: EDIFICI FATISCENTI, MANCANZA DI MATERIALE DIDATTICO, CARENZA DI PERSONALE, MANCANZA DI RISORSE PER LE RETRIBUZIONI.
Con la Nota Ministeriale 45988 del 17 ottobre 2018 il Ministero dell'Istruzione Università Ricerca
dà indicazione di mettere in atto i primi licenziamenti delle insegnati diplomate magistrali, quelli delle colleghe e dei colleghi i cui ricorsi sono stati giudicati inaccettabili dalla riunione plenaria del Consiglio di Stato e di quelli i cui ricorsi hanno avuto esito negativo;
Di fronte a un governo che NON ha investito risorse del DEF per il CONTRATTO apriamo la mobilitazione. E' ora di dire BASTA! Stai dalla tua parte e arganizza la tua protesta con la CUB .
Oggi si è tenuto la nostra manifestazione a Roma davanti a Montecitorio in occasione dello sciopero della scuola con un presidio delle diplomate magistrali.
Sulla vertenza dei diplomati magistrali, la CUB Scuola del Veneto ha chiesto e ottenuto un incontro con il direttore dell'USR del Veneto per chiarire gli aspetti operativi in merito alla vertenza dei diplomati magistrali, alla luce delle disposizioni sul licenziamento e sul declassamento di tali docenti previste nel Decreto dignità appena approvato dal Governo.
Manifestazione a Roma l’11 settembre 2018 a Montecitorio.
Non si tratta però, purtroppo, di uno scherzo, dopo le promesse elettorali, infatti, siamo alla realtà: nessun decreto a salvaguardia dei 7000 docenti già in ruolocon diploma magistrale né per i neoimmessi che si accingono a firmare il contratto.
Il tribunale di Roma ha respinto un ricorso dello SNALS, un sindacato autonomo della scuola di taglio moderato e quindi certo non conflittuale nei confronti di qualsiasi governo, contro l’articolo 22 del contratto della scuola firmato il 19 aprile 2018 che stabilisce che
Flaica-Cub Torino: APPALTO UNICO PER GARANTIRE LAVORO e SERVIZI
La Cub di Catania e la Cub-Scuola in Sicilia conducono da tempo delle vertenze sindacali relative al diritto allo studio, alle politiche contrattuali, il lavoro privato, le disabilità e gli appalti nei servizi scolastici e sociali.
Il nostro sindacato ha presentato più volte esposti e richieste di conciliazione in Ispettorato del lavoro.
CUB-SUR sostiene i Diplomati Magistrali
Si è, dal punto di vista amministrativo, concluso con un decreto dell’Ufficio Scolastico Regionale del 7 giugno 2018 il caso di Lavinia Flavia Cassaro, la docente che il 22 febbraio scorso aveva inveito contro le Forze dell’Ordine.
Per Lavinia è stato decretato il licenziamento, con decorrenza dal primo marzo 2018.
Ca custa lon ca custa*: difendiamo il diploma ad Aosta !Presidio per giovedì 14 giugno alle ore 10,00sotto la regione con richiesta di incontro con la Sovrintendenza agli Studi.
Sciopero e manifestazione delle maestre e diplomate magistrali e di tutte le colleghe ed i colleghi solidali. Dopo piu di cinque mesi di scioperi, manifestazioni e presidi è ora di porre il governo e parlamento di fronte alle responsabilità.
Una sentenza del TAR del Lazio sul ricorso numero 08558/2014 respinge le giuste ragioni delle maestre diplomate magistrali e porta a migliaia di licenziamenti in tutta Italia.
La CUB Scuola conferma lo sciopero del 29 maggio e l'appello ai coordinamenti e ai sindacati per la mobilitazione.