NON GIOCHIAMO CON LA SALUTE DEI LAVORATORI. Il Decreto “Cura Italia”, all’art. 48, autorizza gli Enti committenti (Comuni, Regioni, ecc.) ad impiegare i fondi già stanziati per i servizi socio-assistenziali-educativi per retribuire al 100% le prestazioni per affrontare l’emergenza sanitaria.
FARE SUBITO I TAMPONI a TUTTI I LAVORATORI e ai DEGENTI di tutte le strutture SOCIO - SANITARIE - ASSISTENZIALI
Febbraio 2020: proteste del personale socio-sanitario RSA a Milano
Eroi si, eroi per sopravvivenza! La video denuncia della CUB!
Residenze per Anziani e Disabili, soggetti portatori di patologie psichiatriche e Assistenza Domiciliare, che operano a vario titolo sul territorio Regionale su temi inerenti la situazione determinatasi con il virus Covid-19.
foto archivio CUB
Al Presidente Regione Toscana
All'Assessore alla salute
Ai Direttori ASL Toscana Centro,Toscana Nord ovest; Toscana Sud
Oggetto: Lavoratori e anziani nelle RSA
Il Decreto Cura Italia potenzia davvero il servizio sanitario e la sicurezza dei Lavoratori ?
Il sindacato di base CUB Sanità, ha preavvisato le autorità Piemontesi che potrebbe arrivare allo sciopero di tutto il settore se non verranno offerte più significative tutele al personale e agli utenti, anche ignorando i limiti della legge sui servizi pubblici essenziali.
per sollecitare intervento normativo in merito alla sanità pubblica in difficoltà ed emergenza Coronavirus
Viviamo una fase di pandemia. Il virus denominato covid 19 è diventato un problema mondiale .
OGGETTO:
1° Segnalazione urgente.
2° Richiesta di integrazione della vostra ultima ordinanza Regionale.
3° richiesta di intervento e di un incontro sulla situazione sanitaria determinatasi con il virus Covid-19 presso le RSA (Residenze Sanitarie Assistenziali) Anziani e RSD (disabili) sul territorio regionale.
OGGETTO: Segnalazione, richiesta di intervento e di un incontro sulla situazione sanitaria determinatasi con il virus Covid-19 presso le RSA (Residenze Sanitarie Assistenziali) Anziani e RSD (disabili) sul territorio nazionale e attualmente per tutto il Nord Italia.
Dal 2012 al 2019 sono stati sottratti 37 miliardi di € circa alla sanità pubblica italiana,
Servizio Sanitario Pubblico per garantire un’assistenza universale e gratuita.
Governi e politiche di austerità Europee hanno ridotto e privatizzato tutti i servizi pubblici, tra cui la sanità. In Italia al fondo sanitario hanno sottratto 35 miliardi, cancellando 70.000 posti letto e 50.000 lavoratori..
In numerose RSA, purtroppo, si registrano casi di Coronavirus sia tra i dipendenti(operatori sanitari ed ausiliari) sia tra gli ospiti.
Possiamo dire che questo poteva essere evitato.
I delegati hanno affrontato l'emergenza CoronaVirus nelle strutture sanitarie.
In particolaregli approvvigionamenti dei D.P.I. (dispositivi protezione individuali) indispensabili per tutelare la salute dei lavoratori.
L’1 febbraio, la Prefettura di Torino ha emanato il bando d’appalto per la gestione dei servizi di accoglienza ai richiedenti asilo.
Corteo giovedì 5 marzoalle 17.30 da Piazza Castello
L’emergenza ci da l’occasione per confermare la nostra convinzione del bisogno di una sanitàpubblica adeguata, gratuita ed efficiente e dell’assoluta insufficienza di una sanità privata che guardasolo alprofitto.
CORTEO CITTADINO CONTRO I DECRETI SICUREZZA:Ritirare il bando, abrogare i decreti sicurezza.
foto archivio CUB
Un nuovo bando sui migranti, a fronte dei decreti sicurezza, è stato promulgato dalla Prefettura di Torino. Si calcola la perdita di circa 250 posti di lavoro e l’esclusione dai diritti, fin’ora garantiti, di circa 4.000 migranti.