20 GIUGNO 2015
REDDITO - OCCUPAZIONE SALUTE - AMBIENTE - DIGNITA’ - DEMOCRAZIA
La stampa ha dato grande rilievo alla manifestazione a Milano, lo scorso 8 luglio: sono scesi in piazza i lavoratori del settore edile, per protestare contro la perdita di 690.000 posti di lavoro. In realt in piazza c'erano i rappresentanti di 31 associazioni padronali, in cui si annidano i palazzinari, con l'obiettivo dichiarato di ridurre gli adempimenti e le regole amministrative, tra cui quelle sulla sicurezza, da loro definite come "100 vessazioni".
CONTRO IL LICENZIAMENTO DI DAMIANO PICCIONE
la nostra voce arriverà il prossimo Mercoledì 24 novembre a Tortona, sede dell'azienda per la quale lavorava e feudo della Famiglia Gavio.
Damiano Piccione un giovane operaio edile che ha a cuore il suo futuro e quello di tutti, e non indifferente agli attacchi continui ai lavoratori e alle lavoratrici. Come operaio si sempre contraddistinto per limpegno, per la sicurezza sui luoghi di lavoro, che nel campo edile, e non solo, uno di quei costi che i padroni tagliano molto volentieri.
Con questo spirito Damiano ha partecipato alla contestazione contro il leader della Cisl Bonanni alla festa del Pd. Con lo spirito di chi non si ritiene un numero da mettere a bilancio ma un lavoratore che ha delle cose da dire a chi, con metodo, sta svendendo i diritti dei lavoratori. Ha partecipato alla contestazione ed stato riconosciuto da alcuni esponenti della Cisl con cui aveva animatamente discusso molte volte, visto il ruolo di responsabile della sicurezza e da RSU di cantiere che aveva ricoperto in passato.
Si tenuta all'Ufficio Provinciale del Lavoro di Potenza la riunione fra gli operai licenziati dall'azienda Linea Legno di Baragiano, un rappresentante dell'azienda e i membri della commissione preposta.
Gli operai insieme ai rappresentanti sindacali della CUB Edili hanno chiesto il ritiro dei licenziamenti e il rappresentante aziendale ha confermato la legittimit dei licenziamenti.
Si stilato un verbale di mancata conciliazione e i licenziamenti saranno impugnati presso il Giudice del lavoro.
Gli operai licenziati hanno deciso di continuare a protestare davanti ai cancelli della fabbrica.
UCCIDIAMO L'INDIFFERENZA - Lettera aperta degli operai licenziati dall'azienda "Linea Legno" di Baragiano, distribuita presso la loro Chiesa di Baragiano
CUB-Edili: Gli operai in PRESIDIO davanti all'Ufficio Provinciale del lavoro - i licenziamenti alla "LINEA LEGNO" devono essere ritirati. (rassegna stampa locale)
LA CUB-EDILI SOSTIENE GLI OPERAI LICENZIATI IN PRESIDIO DAVANTI ALLA FABBRICA "LINEA LEGNO" DI BARAGIANO. Quattro operai della ditta Linea Legno di Baragiano sono stati ingiustamente licenziati. Con la scusa della crisi il padrone ha fatto arrivare agli operai, fra cui ad un delegato RSU-RLS le lettere di preavviso di licenziamento.