Il Governo cambia le regole per il controllo della pandemia nelle scuole ed elimina per decreto il rischio di contagio Covid.
Dicono di voler tornare alla "normalità" ma preparano il terreno per una nuova ondata, espongono soggetti fragili e minori non vaccinati, confermano che il loro interesse per la scuola pubblica consiste solo in questo: contenere i figli affinché padri e madri possano andare a lavorare.
10 DICEMBRE: SCIOPERO NAZIONALE DELLA SCUOLA
Manifestazioni a Torino, Roma, Napoli e Catania,nel corso delle quali i lavoratori e le lavoratrici del comparto scuola riaffermeranno le ragioni di una vera centralità della scuola per la nostra società e daranno voce alle loro rivendicazioni contrattuali, alla necessità di sconfiggere il precariato e alle critiche sulla gestione della sicurezza in pandemia
La Cub Sur e i Cobas, chiamano allo sciopero e scendono in piazza in un momento di grave crisi per il Paese, avendo constatato che, dopo decenni di tagli alla scuola pubblica e due di emergenza, anche l’esecutivo Draghi prosegue nell’attacco al diritto all’istruzione e ai lavoratori della scuola.
“Nonostante l'enorme disponibilità di fondi europei, le scelte economiche del Governo ne certificano la persistente volontà di finanziare l’istruzione pubblica al di sotto della media OCSE (-24 miliardi):
Alcune lavoratrici sanitarie Oss della Cooperativa Sociale Genova Integrazione a marchio ANFFAS Onlus, il 22 novembre scorso, si sono recate insieme al legale della Cub Genova di via Savona...