Il gruppo Gavio, una tra le principali realtà industriali italiane, che ha ottenuto aumenti dei pedaggi autostradali ed ha ampi margini di investimenti arretrati, potrebbe procedere ad investimenti aggiuntivi sul territorio italiano, avendo ottenuto prestiti a tassi agevolati dalla Banca Europea degli Investimenti (distribuisce utili agli azionisti) ma, nel contempo vuole disfarsi di 90 lavoratori su 172 della Sina, società di ingegneria del gruppo, strategica per lo sviluppo del gruppo, mettendo a rischio il suo stessofuturo.
E’ un vento che è generato dai conflitti latenti e dalla concorrenza tra i vari stati.Guerra di classe all’interno e guerra di bombe all’estero.Guerra, liberismo, concertazione contro questa triade.La CUB chiama alla lotta per la costruzione delloSciopero Generale.Contro il militarismo, l’industria delle armi e le fabbriche di morte.Per il disarmo, la smilitarizzazione e la riconversione generalizzata. (PRENDI IL VOLANTINO DA DISTRIBUIRE durante le iniziative contro la guerra)
Pace, reddito, lavoro, democrazia nei luoghi di lavoro, diritto alla salute e alla cura questi gli obiettivi dello sciopero generale del 18 marzo.La comunità curda aderisce e parteciperà allo sciopero generale.
GUARDA IL VIDEO DELL'INCONTRO TRA I RAPPRESENTANTI DEL PARTITO DEI LAVORATORI CURDI PKK E LA CUB
Agli Organi di Stampa della Provincia di Caserta
Ai Siti di Informazione della Provincia di Caserta
Facendo seguito alla condotta antisindacale reiterata dall’azienda Consorzio C.I.T.E., la quale si sottrae ad ogni forma di confronto sindacale in merito al consueto ritardo dei pagamenti degli stipendi, ai dipendenti del cantiere di Orta di Atella, percepiti, ma principalmente alle precarie condizioni di sicurezza in cui gli stessi sono obbligati a lavorare.
Contro il preannunciato sgombero del Residence sociale “Aldo dice 26 x 1” di Sesto Marelli
La CUB Piemonte esprime tutto il proprio sdegno per lo sgombero della palazzina, avvenuto il 2 febbraio, di via Modane 5 occupata all’inizio di dicembre da sei famiglie senza casa.
In vari punti d’Italia, i lavoratori della logistica stanno protestando contro condizioni di lavoro semi-schiavistiche e il solito rifiuto dei padroni a voler riconoscere le forze sindacali conflittuali, pur largamente rappresentative fra i loro dipendenti.
Su questi focolai di lotta si sta abbattendo la scure della repressione delle forze di polizia: alle cariche e manganellate seguono decine di fermi e denunce.
Dopo aver abbandonato USB al suo destino, a seguito della sua incosciente scelta di cedere al ricatto del vergognoso accordo sulle RSU tra Padroni ed i loro vassalli Cgil Cisl Uil, i militanti per il sindacalismo di basecontinuano il progetto per la costituzione di un Sindacato libero ed indipendentealla Milano Serravalle.
NO alla GUERRA NO alle BOMBE - Restiamo umani anche in tempo di crisi e di terrorismo.
Iniziativa pubblica con:CUB, Il sindacato è un’altra cosa - opposizione Cgil, Si Cobas,
UCI Unicobas, Asbel CNL, Tommaso Di Francesco (codirettore de Il Manifesto), Diego Siragusa (scrittore e saggista), Fabrizio Truini (Cipax, centro interconfessionale per la pace), Paolo De Prai (comunità valdese),
Marina Del Monte (rete ECO ebrei contro l’occupazione) Roma8 gennaio 2016
alle ore 16.00-19.30 via Ostiense 152/b (metro B Garbatella)
Esprimiamo la nostra incondizionata solidarietà ai compagnidi S.I. COBAS.Siamo venuti a conoscenza che nella notte fra martedì 22 e mercoledì 23 dicembre si è verificato un fatto gravissimo presso il magazzino GLS sito a Montale (Piacenza).
PRESIDIO CON VOLANTINAGGIO MARTEDI’ 22 DICEMBRE ALLE ORE 9.30 IN PIAZZA DUOMO A MILANO.
L'accordo sulla rappresentanza sindacale tra CGIL CISL UIL e Confindustria altro non è che un vergognoso attacco alla libertà sindacale e al fondamentale diritto di sciopero.
CUB Trasporti vs 2-0 CGIL, CISL, UIL, FAISA, UGL e ATM. Il 58,5% dei tranvieri ha detto NO alla proposta di contratto nazionale di Cgil, Cisl, Uil, Faisa, Ugl. Nei giorni scorsi si sono recati alle urne il 61,64% degli aventi diritto.Nei depositi in cui prevale la presenza di personale viaggiante, il NO al contratto raggiunge percentuali schiaccianti.
MENTRE LA FLAICA PROTESTA PER UN CCNL DIGNITOSO, CGIL-CISL-UIL STRUMENTALIZZANO I LAVORATORI PER MANTENERE GLI ENTI BILATERALI E FEDERDISTRIBUZIONE SI SFREGA LE MANI.
Oggi la FlaicaUniti, organizzazione sindacale di categoria aderente alla Confederazione Unitaria di Base (CUB), ha organizzato un presidio a Milano davanti alla sede di Federdistribuzione, associazione datoriale delle catene della Grande Distribuzione Organizzata che impiegano oltre 200.000 dipendenti.
ISOLATA LA CENTRALE OPERATIVA PER IMPEDIRE AI MACCHINISTI DI COMUNICARE LA VOLONTA’ DI SCIOPERARE.
Avvisiamo tutte le lavoratrici e i lavoratori delle aziende Italia Servizi Integrati, Coopservice e Team Service, in forza presso l’appalto all’azienda ospedaliera Gaetano Pini, che lo sciopero di domani, giovedì 10 dicembre, è sospeso.
Nelle aziende, la subordinazione di Ambiente e salute al profitto è sempre stata contrabbandata per nobile difesa dell’occupazione; ma questo non ha salvato i posti di lavoro di quei lavoratori esposti per anni alle fibre assassine dell’amianto, senza informazione e senza tutele.
La CUB si è costituita parte civile in numerosi procedimenti per ristabilire verità e giustizia per quei lavoratori le cui vite, e quelle delle loro famiglie, sono state rovinate perché asservite agli interessi del profitto.
Alcuni di questi casi sono: l’Eternit di Casale Monferrato e Siracusa, la Franco Tosi di Legnano, la Olivetti di Ivrea, la FIAT di Arese (Alfa Romeo), la Fibronit di Pavia, Teatro alla Scala di Milano ecc…
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8 € al mese (medi) di arretrati dal 2008 al 2015 ma solo una-tantumc -23 € al mese (medi) che solo nel 2017 diventeranno 67 €.Queste sono le cifre di un contratto atteso da 8 anni, frutto della “sapiente contrattazione” e della totale rinuncia alla lotta da parte di Cgil, Cisl, Uil, Faisa e Ugl.
La trattativa cominciò nel 2008 con la “irrinunciabile necessità” di unificare i contratti dei ferrovieri e dei tranvieri per ampliare il fronte di lotta che conteneva addirittura la richiesta di riduzione dell’orario di lavoro…