In nome di un risparmio, tutto da dimostrare, Rossi accorpa ben 12 ASL in solo 4 con una legge ( Lg. 28 / 2015 ) partorita senza aver prima pensato a come poter organizzare e far funzionare queste 4 mega strutture.
MA una cosa chiara Rossi ce l’aveva già in mente e cioè altri 2000 esuberi che saranno allontanati con il prepensionamento e che vanno ad aggiungersi ai 2500 dipendenti in meno dal 2011, tutti sacrificati in nome della necessità di Risparmio.
Tutto ciò Andrà a peggiorare il SS Toscano, nonostante il continuo aumento della popolazione, anche a seguito del flusso migratorio, nonostante il continuo aumento della popolazione anziana, nonostante l’alto numero di incidenti sul lavoro , ecc.. .
INTANTO la regione continua a sperperare il denaro dei cittadini, Continuando ad ingrassare, gli speculatori privati, che si chiamino Holding o Confraternite.
E così mentre parte dei servizi vengono affidati alle cliniche private o alle varie Confraternite di volontariato (?) La Regione affitta il Centro Oncologico Fiorentino pagando ad UNIPOL ben 2 milioni all’anno (per almeno 15 anni) per i locali e altri 8 milioni per le strutture (da notare che alla ASL le strutture non mancano: S.Rosa, S.Salvi, ecc..) ed il personale che però rimane alle dipendenze di UNIPOL.
Cosa analoga fa il Meyer che affitterà Villa Nova a circa un milione di € / mese e, guarda caso, sempre da UNIPOL.
Ecco come la Regione di Rossi trova il modo di by-passare regole e Spending review e regala ad UNIPOL ( nota Holding di ispirazione comunista ) fior di milioni tolti ai lavoratori con l’aumento dei carichi di lavoro ed ai cittadini con la riduzione di tanti servizi.
Ma per Rossi l’ oncologia di UNIPOL ( tra l’altro l’oncologia è già presente sia nella ASL che nelle AOU Fiorentine) è molto più importante dell’ospedale di San Marcello o i consultori o la tossicologia, le chirurgie programmate, il servizio infermieristico territoriale, o la riduzione dei posti letto nella Neurologia di Careggi, o …..
In linea con tutto questo ESTAR con delibera 280/2015 ha pensato bene di abrogare 160 graduatorie concorsuali nonostante, ancora in vigore in quanto prorogate dal Dlg. 101 / 2013 e ignorando pure la disposizione del Consiglio di Stato ( n. 14 / 2011 ) lascia, nel regno della disoccupazione ben 5000 aspiranti lavoratori della sanità.
Questo è ancora più grave perché consentirà l’ingresso trionfale delle agenzie interinali all’interno del SS Toscano. Ingresso già notevole in moltissime ASL perché le amministrazioni è ormai da tempo che preferiscono assumere attraverso le Agenzie Interinali.
Fregandosene se Tutto ciò poi significa, maggiori spese per il personale o l’aggiramento dell’art.97 della Costituzione. Certo se le ASL continuano la pratica degli appalti o delle assunzioni somministrate a che servono le graduatorie ?
È colpa di Rossi ? del suo superiore Renzi ? del suo assessore alla salute ? Certamente, Ma Sicuramente anche di tutti quei fedeli che gli affidano le sorti della propria salute, Sicuramente di tutti coloro che stanno a guardare sperando che le cose cambino in meglio per grazia di Dio.
Firenze 1 settembre 2015
CUB Sanità