Video manifestazione 4 luglio Milano e sintesi interventi in 9 minuti
Il presidio in attesa della partenza manifestazione fino in piazza Duomo
COME UOMINI E DONNE MIGRANTI CHIEDIAMO:
-L'estensione e modifiche della Sanatoria a tutti i settori lavorativi e per tutte le persone migranti residenti in Italia
-Abrogazione definitiva dei cosiddetti Decreti Sicurezza
-Accorciamento dei tempi per il rilascio della cittadinanza per coloro che vivono e lavorano in italia.
- DISCUSSIONE SERIA SULLO IUS CULTURAE in Parlamento
توسيع وتعديل قانون تسوية أوضاع المهاجرين الغير نظاميين ليشمل -
. جميع قطاعات العمل، وجميع المهاجرين المقيمين بإيطاليا
.الإلغاء النهائي لما يسمى بالمراسيم الأمنية -
تقليص مدة الحصول على الجنسية الإيطالية للأشخاص الذين -
.يعيشون ويعملون في إيطاليا
مناقشة جادة في البرلمان لمشروع قانون ما يعرف ب -
IUS CULTURAE
> La modificación y extensión de la “Sanatoria” para la regularización en todos los sectores lavorativos (Sanatoria en su totalidad: No debe ser concedida solo con contratos de trabajo, que sea concedida para todas los/las inmigrantes que ya están dentro del territorio Italiano).
> Derogación definitiva de los “Decretos de Seguridad”.
> Reducción de tiempo para la obtención de la ciudadanía para los que viven y trabajan en Italia.
> Discusión seria del “IUS CULTURAE” en el Parlamento (Derecho de ciudadanía para menores de edad que puedan adquirirla con estudios de una formación continua)
CUB IMMIGRAZIONE VIALE LOMBARDIA, 20 20131 - MILANO (MI) Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
PRETENDIAMO DIRITTI! MANIFESTAZIONE SABATO 4 LUGLIO H.16:00 PIAZZA SCALA
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COSTRUIRE UN MOVIMENTO DI LOTTA PER TRASFORMARE L’ECONOMIA, PER IL LAVORO E LA GIUSTIZIA SOCIALE
A marzo si son persi 27mila posti di lavoro (-18mila donne e -9mila uomini), ad aprile altri 274mila (-143mila donne e -131mila uomini) ed il tasso di occupazione è sceso al 57,9% (-0,7 punti percentuali). In due mesi l’occupazione è calata di circa 400 mila unità e le ore lavorate in media sono state 22 per ogni occupato.
A fare le spese dell’avvio del taglio dell’occupazione durante la crisi Covid-19, sono stati i lavoratori con contratti precari e a tempo determinato per i quali i padroni non fanno grande fatica a non rinnovare o non sostituire i contratti. Ancora più grave è la situazione dell’area del lavoro in nero. Come sempre si parte dagli ultimi e dai più deboli, non bisogna essere profeti per prevedere che per calo dei consumi, della domanda e dell’offerta di non breve durata, a breve saranno a rischio altri milioni di posti di lavoro.
CONFINDUSTRIA punta apertamente ad avere tutto per sè e a ridurre salari e occupazione.
Vanno costruite lotte per contrastare la disoccupazione di massa, garantendo reddito per periodi lunghi e non per poche settimane, mettendo in campo strumenti nuovi e non quelli pensati per crisi brevi o di settore; deve essere rivendicata da subito la riduzione degli orari a parità di salario per dare a tutti il diritto al lavoro e una politica di investimenti pubblici per ricostruire la sanità pubblica, per dare strutture e personale alla scuola, per la cura del territorio e per creare valore da porre al servizio della società e non del profitto individuale.
Serve un percorso di condivisione, mobilitazione e lotte nei luoghi di lavoro e nei territori a partire dal 4 luglio a Milano per arrivare in autunno ad una grande manifestazione generale
SABATO 4 LUGLIO ORE 16.00
CONCENTRAMENTO IN PIAZZA DELLA SCALA
Confederazione Unitaria di Base
Milano - V.le Lombardia, 20 - Tel. 02/70631804 - 02 / 70634875 Fax 02/70602409
e mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.cub.it
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archivio Cub dal Presidio in piazza Stati Uniti America 24 giugno 2020